Qualificazione stazioni appaltanti, centrali di committenza e soggetti aggregatori
Roma, 3 luglio 2023 – Da questo mese, assieme al nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023), acquista efficacia anche il sistema della qualificazione delle stazioni appaltanti.
La rivoluzione nel settore della contrattualistica pubblica è pressoché ‘copernicana’. Dal 1 luglio 2023, infatti, non tutte le amministrazioni pubbliche potranno bandire gare per appalti o contratti di lavori, servizi e forniture. Il lato del ‘committente’ del c.d. public procurement si restringerà notevolmente se le P.A. non riusciranno a dimostrare all’ANAC di avere le competenze necessarie per gestire le gare e, successivamente, i relativi contratti.
Provano a far chiarezza sul nuovo sistema, le slides curate da Marco Giustiniani e dal Dipartimento di Diritto Amministrativo.