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Pavia e Ansaldo per “Whistleblowing: opportunità e criticità”

Milano, 31 gennaio 2018 – Le novità previste dalla legge 179/2017 sul whistleblowing, vale a dire la segnalazione di attività illecite da parte del dipendente nell’amministrazione pubblica o in aziende private, sono state al centro del convegno “Whistleblowing: opportunità e criticità per le imprese” che si è tenuto oggi presso la sede di Milano.

Il convegno è stato introdotto da Mario Di Giulio, il quale ha evidenziato che “Molte aziende private hanno già introdotto efficaci sistemi di whistleblowing, che di fatto proteggono con l’anonimato il segnalante: si sta così creando una cultura d’impresa, che porta a rivalutare l’osservanza delle norme e delle procedure (e la pretesa che tutti vi si attengano) quale presidio del bene aziendale inteso in senso lato (beni materiali, immateriali e prosperità delle persone che ne fanno parte, raggiunta attraverso l’onesto lavoro): in una tale prospettiva si arriverà a considerare la compliance non più come un mal sopportato sistema di controllo, ma come uno strumento di difesa del bene di tutti”.

Francesco Salvi ha presentato una panoramica dei profili sanzionatori dando brevi cenni sulle prime esperienze del whistleblowing negli USA.

Whistleblowing, compliance e modelli 231 sono invece stati al centro dell’intervento dell’avvocato Lorenzo Di Vecchio, Compliance Manager Fendi.

Alessandra Grandoni, si è focalizzata sui limiti di tutela del segnalante come deterrenti da possibili usi abusivi e strumentali del whistleblowing nonché sui requisiti oggettivi delle segnalazioni quali il principio di fondatezza e la determinatezza della segnalazione.

Deborah Bolco si è soffermata sulle ricadute in materia di privacy della normativa con particolare focus sulle condizioni di liceità del trattamento dei dati del segnalato.

L’avvocato Cosimo Pacciolla, Legal Manager Q8, ha affrontato il tema delle responsabilità e dei profili organizzativi dal punto di vista dell’impresa.

Le conclusioni del Convegno sono state affidate a Francesco Bruno.

Per maggiori informazioni, chiarimenti o per ricevere il materiale distribuito al Convegno peacompliance@pavia-ansaldo.it